Disegno della sorgente di betatrone
È stato approvato, da parte del MUR, un finanziamento di 22 M€ per il progetto EuAPS (EuPRAXIA Advanced Photon Sources) tramite i fondi dedicati al “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca” nell’ambito del PNRR.
EuAPS, classificatosi al primo posto durante la valutazione da parte del Panel tecnico scientifico, prevede la partecipazione di INFN (capofila), CNR e dell’Università di Tor Vergata.
Il progetto si innesta nel più ampio contesto del progetto europeo EuPRAXIA, già inserito nella roadmap ESFRI, e che prevede la realizzazione di una user facility europea distribuita di sorgenti di radiazione avanzate (FEL, betatrone, positroni) pilotate da fasci di elettroni accelerati tramite plasma. I LNF sono stati scelti per ospitare uno dei due pilastri di EuPRAXIA.
EuAPS mira a soddisfare alcuni dei goal scientifici esposti nel CDR di EuPRAXIA, che si concretizzeranno nella realizzazione di una user facility distribuita per rendere disponibili a gruppi di utenti delle sorgenti di radiazione avanzate; queste consistono in una sorgente di betatrone basata sul plasma per produrre raggi X molli parzialmente coerenti (LNF), un laser a media potenza ed alto repetition rate (CNR-INO) e un laser ad alta potenza (LNS). UniToV, CNR-ISM RM e CNR-ISM Pz si occuperanno invece della diagnostica, delle manipolazioni del fasci X necessarie e delle camere sperimentali per gli utenti.
All’unità operativa INFN-Milano, cui afferisce personale sia dell’Ente che del Dipartimento di Fisica, compete il compito fondamentale degli studi teorici e simulativi finalizzati al design ed ottimizzazione della sorgente di betatrone.