La collaborazione AGATA festeggia 10(+2) anni di attività scientifica
Un Workshop Internazionale ai Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN ha celebrato il 9 giugno scorso i 10(+2) anni di attività scientifica dello spettrometro AGATA, il più sofisticato strumento esistente al mondo nel campo della rivelazione di raggi gamma, costruito con larga partecipazione dei fisici nucleari di Milano.
Alla celebrazione dei 10 anni di attività scientifica di AGATA (ritardata di 2 anni causa pandemia) hanno partecipato i rappresentanti dei principali enti finanziatori europei, autorità locali, numerosi membri della collaborazione AGATA, con buona frazione di studenti e giovani ricercatori.
Basato su cristalli segmentati di germanio iperpuro, AGATA è un apparato di rivelazione modulare di tipo innovativo, che nella versione finale conterà 180 cristalli organizzati in cluster tripli.
AGATA dà la possibilità di esplorare, con un’efficienza e una sensibilità senza paragoni, la struttura di nuclei esotici, motore delle reazioni nelle stelle e prodotti in laboratorio tramite collisioni tra ioni pesanti.
Questo gioiello di tecnologia nasce da una collaborazione Europea di 13 paesi e 40 istituti di ricerca, con l’Italia tra i paesi portanti attraverso il gruppo GAMMA della Commissione Scientifica Nazionale di Fisica Nucleare dell’INFN. L’avventura scientifica di AGATA è iniziata proprio ai Laboratori Nazionali di Legnaro nel 2010. All’epoca, i primi 5 tripli clusters di AGATA (il cosiddetto Dimostratore) dimostrarono le eccezionali caratteristiche di questo rivoluzionario strumento attraverso una serie di esperimenti pionieristici con fasci stabili. AGATA ha successivamente operato al Laboratorio di GSI in Germania (2012-2014) e a GANIL in Francia (2015-2021), sfruttando reazioni con fasci esotici e crescendo gradualmente in numero di rivelatori. Il ritorno di AGATA e Legnaro segna l’inizio della fase 2 della costruzione dell’apparato. A Legnaro, AGATA arriverà a coprire metà dell’angolo solido ed effettuerà misure con lo spettrometro magnetico di massa a grande accettanza PRISMA, e con strumenti complementari per la rivelazione di particelle cariche, neutroni e raggi gamma di alta energia, sfruttando sia fasci intensi di ioni stabili forniti dal complesso di acceleratori Tandem-ALPI-PIAVE, sia fasci radioattivi di SPES.
Il gruppo di fisica nucleare di spettroscopia gamma di Milano ricopre ruoli di responsabilità nella costruzione e funzionamento dell’apparato e nella promozione e realizzazione delle campagne di fisica con AGATA.